[IT] È online il nuovo Approfondimento “La Cina: sviluppi interni, proiezione esterna” realizzato per l'Osservatorio di Politica Internazionale da T.wai in collaborazione con il Centro Luigi Bobbio per la ricerca sociale pubblica e applicata, progetto d’eccellenza del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università degli Studi di Torino.
[IT] Alla fine di aprile, Unione europea, Regno Unito e Stati Uniti erano ormai il nuovo focolaio principale della pandemia di Covid-19. Gli Stati Uniti, con 800.000 casi circa, erano già diventati il singolo paese con il maggior numero di persone infette. Come avrebbe reagito l’Occidente a tale massiccio coinvolgimento in una pandemia scoppiata solo pochi mesi prima in una lontana regione della Cina?
[IT] Il primo segnale di allarme vero arriva a metà gennaio, quando nelle conversazioni con amici sinoitaliani ritornano ossessivamente frasi come: “mai hai idea di cosa stia accadendo in Cina? Guarda che c’è da aver paura!”. Ai primi di gennaio, in effetti, i media italiani e internazionali comunicano che un “virus sconosciuto sta causando attacchi di polmonite fra Cina e Hong Kong”.
[IT] Il peso crescente della Cina nelle relazioni internazionali e la sua capacità di influenzare il dibattito politico in diversi paesi sono oggetto di attenzione crescente – e talvolta di estrema apprensione – in tutto il mondo. Il governo della Repubblica popolare cinese, dal canto suo, è determinato a far conoscere la propria versione della storia e la propria narrazione del presente, sviluppando un apparato di comunicazione mediatica sempre più articolato, linguisticamente duttile e orientato a influenzare il discorso pubblico sulla Cina in tutti i continenti.