“Un paese fortemente frammentato, in cui ci sono guerre civili ed etniche che stanno andando avanti da decenni. Proprio a inizio anno i leader di queste milizie etniche hanno giurato che il 2023 dev’essere l’anno della svolta nella lotta contro le forza armate birmane. All’interno della popolazione Bamar, che è l’etnia maggioritaria, ci sono fortissime divisioni anche di carattere politico, non c’è una visione unitaria sul futuro del paese.”