Il prossimo sviluppo del conflitto sarà definito dalla relazione tra due dimensioni: il raggiungimento del picco dell’economia di guerra per la Russia, e la misura di supporto che l’Ucraina potrà garantirsi, una variabile più volatile. La mia premessa è che al netto di gravi sconvolgimenti, difficilmente si vedranno variazioni significative sul campo prima del 2025 o del 2026».