[IT] Il Sud-Est asiatico è un’area geografica di grande importanza per il Giappone. Dal punto di vista economico, l’ASEAN è il principale partner commerciale di Tokyo dopo la Cina e gli Stati Uniti, nonché uno dei centri nevralgici delle catene globali del valore per fornitori e reti di imprese giapponesi. Negli ultimi anni, come ha dimostrato il recente summit bilaterale tra il Giappone e l’ASEAN, l’attenzione nipponica verso la regione è suscitata dalla volontà di controbilanciare la presenza cinese nelle reti infrastrutturali e dalla necessità di incrementare le relazioni politiche e culturali.
[IT] Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono da tempo utilizzate dai governi dei Paesi del Sud-Est asiatico nelle strategie nazionali di sviluppo economico. L’istituzione di zone franche doganali, parchi tecnologici e distretti di innovazione permette di attirare gli investimenti diretti esteri, sviluppare cluster manifatturieri, creare nodi infrastrutturali regionali e potenziare l’integrazione delle piccole e medie imprese nelle catene globali del valore.
[IT] Geograficamente isolata dal resto del continente asiatico, eppure costretta a fare i conti con il suo “Near North”, l’Australia è legata al Sud-Est asiatico più di quanto si possa immaginare. Se durante la Guerra fredda lo spettro di una crescita dell’influenza comunista nella regione indusse Canberra a contribuire al processo di stabilizzazione dell’arco meridionale asiatico, con la fine della contesa bipolare, la cooperazione tra l’Australia e il suo vicinato si è persino rafforzata.
[IT] In questo numero speciale, RISE contribuisce alla disseminazione della conoscenza del Sud-Est asiatico in Italia attraverso la traduzione dall’originale in lingua inglese di quattro European Policy Brief della Commissione Europea pubblicati all’interno del progetto CRISEA, finanziato dal programma Horizon 2020.
[IT] Con la vittoria elettorale nel 2015 di Aung San Suu Kyi, il mondo – soprattutto l’Occidente – viveva il lieto fine della tormentata vicenda del Myanmar contemporaneo. Ecco Suu Kyi, già insignita del Premio Nobel per la Pace, a lungo in carcere o agli arresti domiciliari negli anni bui della dittatura militare, finalmente al potere, anche se condiviso con gli stessi generali un tempo suoi oppressori. Certo, i problemi non sarebbero scomparsi, ma il Paese li avrebbe gradualmente risolti, grazie alla ritrovata libertà e all’esistenza di un governo semi-civile.
[IT] Il Laos e la Cambogia non fanno generalmente notizia in Italia, dove i due stati non hanno una rappresentanza diplomatica. Tra gli stati del Sud-Est asiatico, sono relativamente piccoli (il Laos non arriva ai 7 milioni di abitanti, e la Cambogia supera di poco i 16 milioni), più poveri, e membri dell’ASEAN (l’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico) in tempi più recenti (il Laos dal 1997 e la Cambogia dal 1999).
In 1966, Robert F. Kennedy delivered a speech with this quote: ‘There is a Chinese curse which says “May we live in interesting times”. Like it or not, we live in interesting times. They are times of danger and uncertainty; but they are also the most creative of any time in the history of mankind.‘
On October 19th 2018, in the occasion of the 12th Asia-Europe meeting in Brussels, a Free Trade Agreement (EUSFTA) was signed between the European Union and Singapore, allegedly aimed at cutting tariffs, removing trade barriers and simplifying trade rules between the two parties. This document was complemented by an Investment Protection Agreement (EUSIPA) bound to replace 12 previous bilateral treaties between the two parties. With these proceedings, trade commissioners of both parties publicly conveyed their willingness to enhance businesses’ savings and safeguard consumer protection, social rights and environmental rules in the countries of the European Union as well as Singapore.
Da molti punti di vista, Duterte riflette lo spirito dei tempi: un leader dalla personalità forte, paragonato a Trump per i suoi modi spicci e per la sua postura anti-élite, e descritto come uno dei tanti populisti al potere oggi nel mondo. Ma, a differenza dei suoi omologhi europei, presiede una nazione giovane, vitale, proiettata verso il futuro, malgrado le immense difficoltà tipiche di un Paese in Via di sviluppo.
"Il Sud-est asiatico in trasformazione: politica, economia e relazioni internazionali", una raccolta dei migliori articoli pubblicati in tre anni (2016-2018) all’interno della rivista RISE a cura di Giuseppe Gabusi (T.wai & Università degli Studi di Torino) e Gabriele Giovannini (T.wai & Università degli Studi di Torino).
Quarterly journal on the politics, foreign policy and socio-political dynamics of contemporary China
Quarterly journal on the international relations and international political economy of South-East Asia
Quarterly journal investigating the extended concept of security and the human dimension of conflict
Presentation of the book “Protecting China’s Interests Overseas: Securitization and Foreign Policy”, by Dr. Andrea Ghiselli (T.wai & Fudan University). Description Based on his... Read More
OrizzonteCina pubblica saggi originali e rigorosi al fine di promuovere, a livello nazionale, una più articolata conoscenza del sistema politico, delle relazioni internazionali e delle... Read More
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