In response to pirate attacks in the Western Indian Ocean, countries worldwide have increasingly authorized the deployment of armed guards from private military and... Read More
[IT] Ha radici e cuore torinesi MedAcross, costituitasi con un duplice impegno: portare cure gratuite alle persone in difficoltà, con un’attenzione speciale verso i bambini, e occuparsi della formazione di personale medico e infermieristico attraverso programmi di praticantato e insegnamento sul campo, grazie al lavoro volontario di professionisti internazionali e al sostegno della Fondazione Specchio dei Tempi – da sempre il finanziatore principale dei progetti di cure di MedAcross nelle zone più difficili del Myanmar – e altri donor privati.
[IT] Dall’ottobre del 2017 la Provincia di Cabo Delgado, all’estremo nord del Mozambico, è ferita da attacchi armati compiuti da milizie riconducibili al panorama del radicalismo di matrice islamista. La situazione è estremamente fluida, con gli “insurgentes” – come vengono definiti dal Governo mozambicano in assenza di una loro rivendicazione identitaria precisa – che compiono attacchi notturni nei poverissimi villaggi dei distretti del nord della Provincia, vandalizzando gli edifici pubblici che rappresentano il Governo, spesso incendiando capanne e uccidendo gli abitanti in episodi di notevole ferocia.
[IT] Nelle zone di frontiera, l’Ebola è un nemico invisibile e una fonte di diverse forme di insicurezza non-tradizionale che vanno dalla negligenza dello stato alle quarantene forzate, alla fame, ai conflitti e alle crisi transfrontaliere. L’Ebola è un’epidemia mortale che in alcuni casi può raggiungere un tasso di letalità del 90% e che causa sintomi orribili tra cui febbre alta, diarrea e abbondanti emorragie interne ed esterne. Essendo tra l’altro associabile a questioni di bio-sicurezza sotto forma di bioterrorismo, l’Ebola desta forti preoccupazioni e porta a politiche draconiane di isolamento dei corpi dei malati.
[IT] Il 60% delle malattie infettive dell’uomo è di origine animale. Una percentuale particolarmente preoccupante e che aumenta fino al 75% se si fa riferimento alle sole infezioni emergenti, malattie che appaiono per la prima volta in una certa popolazione o che esistono da tempo, ma che hanno subito un rapido aumento in termini di incidenza e distribuzione geografica. Tra queste, e solo per citarne alcune, ritroviamo HIV, Ebola, MERS, SARS, Rift Valley Fever e, ovviamente, COVID-19.