[IT] “Quella commerciale è solo una delle dimensioni della competizione Stati Uniti – Cina", Osvaldo Migotto (Formiche) intervista Giovanni Andornino (Università degli Studi di Torino) per il Corriere del Ticino.
[IT] Investimenti audaci, opportunità commerciali, infrastrutture e connettività: mentre Pechino offre ai paesi dell’Europa centro-orientale i riflessi del "sogno della Cina", l'Unione Europea soffre l'emorragia di autorevolezza causata da involuzione inter-governativa, Brexit e cronico affaticamento post-allargamento. Le istituzioni comunitarie e le cancellerie nazionali sono così chiamate a integrare la notevole…
[IT] Chiamato a confrontarsi con un mutato indirizzo politico riguardo all’impiego dello strumento militare, l’Esercito popolare di liberazione (Epl) sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Dai dibattiti sulle sue nuove funzioni emerge la dialettica tra le istanze della dirigenza civile e le ambizioni degli alti comandi, mentre le nuove…
Education is paramount for Chinese middle-class families. However, education is only one aspect of cultural capital, which consists of a wider set of social assets, promotes social mobility in a stratified society, and confers social status and power.
[IT] Giovanni Andonino (Twai & Università degli Studi di Torino) cura l'approfondimento di T.wai per l’Osservatorio di politica internazionale del Parlamento italiano.
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
Edoardo Agamennone is a Research Fellow at T.wai and Academic Director of the China Management & Business Program developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Carlotta Clivio is a Junior Research Fellow at T.wai and a PhD candidate in International Relations at the London School of Economics and Political Science.
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
Kavinda Navaratne is the General Manager of the Torino World Affairs Institute and Italy Coordinator for the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.