[IT] In questo numero: La prima portaerei cinese: tra strategia e pressioni nazionalistiche; Forze armate cinesi sotto osservazione a Washington e Tokyo; La presenza economico-commerciale della Cina in America Latina; Trust companies alla cinese; Yìdàlì - Crisi del debito e crisi libica: la Cina ci osserva.
[IT] In questo numero: Governo e società civile ai ferri corti a Zengcheng; Il rapporto Italia-Cina in cerca di una strategia; Il programma Mae-Regioni-Cina sbarca sul web; La Cina di fronte agli obblighi dell’accordo sulla proprietà intellettuale; Gli investimenti cinesi in Italia: le sfide per il made in Italy; Il…
[IT] In questo numero: Il Partito comunista cinese e la lezione di Singapore; L'attivismo dei fondi sovrani cinesi in Europa; I dilemmi dell'Asean Regional Forum; I rapporti Cina-Usa dopo il vertice di Washington; La Grand Strategy della Cina oltre Deng; Prove di dialogo strategico tra Pechino e Washington; Yìdàlì -…
[IT] In questo numero: Partito e società civile in Cina: il modello Singapore; Dalla "tutela della stabilità" alla "gestione della società"; "Effetto Libia" sugli investimenti esteri cinesi; Proprietà intellettuale tra visione confuciana e WTO; Gelsomini e fiori di loto: la Cina in Egitto e in Tunisia; Lo spettro del debito…
[IT] In questo numero: Rivoluzione urbana, la Cina cambia volto; Le ambizioni del nuovo piano quinquennale; Pechino fa i conti con gli squilibri della crescita; Nuovi scenari per la difesa nazionale; Prospettive dei rapporti economici Italia-Cina; ThinkINChina - Cina e America Latina: complementarietà o dipendenza?; L'Assemblea nazionale del popolo, un…
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
Edoardo Agamennone is a Research Fellow at T.wai and Academic Director of the China Management & Business Program developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Carlotta Clivio is a Junior Research Fellow at T.wai and a PhD candidate in International Relations at the London School of Economics and Political Science.
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
Kavinda Navaratne is the General Manager of the Torino World Affairs Institute and Italy Coordinator for the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.