[IT] Poco più di dieci anni fa la Cina ratificava la “Convenzione di Palermo” (United Nations Convention against Transnational Organized Crime, Untoc), ad oggi l’unico trattato globale finalizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata transnazionale. Già molti anni prima della ratifica di questo trattato nel settembre del 2003,…
[IT] Il consumo energetico della Cina ha conosciuto un'accelerazione senza precedenti negli ultimi dieci anni, seguendo di pari passo lo sviluppo economico del paese. Tale aumento è il risultato della rapida industrializzazione, catalizzata dalla trasformazione della Cina nel centro manifatturiero globale dopo l'ingresso nell'Organizzazione Mondiale del Commercio, e della spesa…
[IT] Tra il 9 e il 12 novembre scorso si è svolta a Pechino la terza sessione plenaria del XVIII Comitato centrale del Partito comunista cinese (Pcc). Alla vigilia del plenum la maggior parte degli osservatori indicava come imminente un ridimensionamento del ruolo dello Stato per favorire quella liberalizzazione dell’economia…
[IT] Lo scorso 21 novembre si è tenuto il 16° Summit tra Unione Europea e Cina: si tratta del 10° da quanto nel 2003 fu siglato il partenariato strategico tra Bruxelles e Pechino, e del primo cui hanno partecipato i nuovi leader cinesi. Dopo le tensioni legate alla querelle commerciale…
[IT] Il termine “Cina” in lingua cinese è 中国 (Zhongguo), “Stato centrale”, una traccia semantica che in origine individua uno specifico “stato” nel proto-sistema internazionale esistente nel territorio cinese in epoca arcaica e che – dopo la millenaria fase di pretesa centralità culturale-politica in epoca imperiale – riemerge oggi con…
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
Edoardo Agamennone is a Research Fellow at T.wai and Academic Director of the China Management & Business Program developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Carlotta Clivio is a Junior Research Fellow at T.wai and a PhD candidate in International Relations at the London School of Economics and Political Science.
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
Kavinda Navaratne is the General Manager of the Torino World Affairs Institute and Italy Coordinator for the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.