[IT] Il filosofo tedesco Georg W.F. Hegel ha descritto il Mediterraneo come l’epicentro dinamico di forze centrifughe che connettono Europa, Africa e Asia. “Per tre quarti del globo”, scrive Hegel, “il Mar Mediterraneo è allo stesso tempo l’elemento unificante e il centro della storia del mondo”. Gli eventi degli ultimi…
[IT] In questo numero OrizzonteCina affronta in maniera trasversale i molteplici volti della strategia globale della Cina. Dalla cultura agli investimenti, parlando anche di sicurezza si è cercato di delineare i tratti peculiari dei cambiamenti in atto. Tra i temi di questo numero: security contractors cinesi in Africa, cambiamento climatico,…
[IT] La visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi in Cina è stata l’occasione per la firma di numerosi accordi commerciali e di partnership tra aziende italiane e cinesi durante il primo Business Forum Italia-Cina. L’Italia di Matteo Renzi apre alla Cina nei settori di punta, quelli dei cosiddetti “cinque…
[IT] Con l’eccezione dell’immediato vicinato asiatico, l’Africa è per molti versi il teatro geopolitico e lo spazio economico in cui più percepibile è la proiezione cinese verso l’estero. In Africa si intrecciano e si contrappongono imperativi strategici – a partire dall’approvvigionamento di materie prime e idrocarburi –, diffusi interessi economici,…
[IT] Si tende sempre più a vedere nella Cina una nascente potenza navale. In particolare, in Asia orientale Pechino appare sempre più decisa a difendere le proprie rivendicazioni su isole e acque contese. Questo interesse della Cina per i mari appare in contrasto con la tradizionale politica di sicurezza del…
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
Edoardo Agamennone is a Research Fellow at T.wai and Academic Director of the China Management & Business Program developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Carlotta Clivio is a Junior Research Fellow at T.wai and a PhD candidate in International Relations at the London School of Economics and Political Science.
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
Kavinda Navaratne is the General Manager of the Torino World Affairs Institute and Italy Coordinator for the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.