[IT] In questo numero: Università cinesi al bivio; Competizione Cina-Usa nel Sud-Est asiatico; Dove vanno le Forze Armate cinesi secondo gli Usa; L'anno dei primati: il turno dell'energia; Salario minimo a Hong Kong; Yìdàlì - Dadong: l'agenzia di rating cinese sfida l'oligopolio anglosassone
[IT] Esistono documenti governativi ufficiali che lasciano il tempo che trovano. E poi ci sono gli altri. Di recente ne sono stati pubblicati due di questo secondo tipo: la nuova National Security Strategy 2010 e il Libro bianco su internet della Cina. Si tratta di testi densi di significato che…
[IT] La Cina è chiamata a una duplice prova di leadership. Affronta infatti al contempo un richiamo internazionale all'etica della responsabilità sui dossier Iran e Corea e una sfida interna per il rinnovamento della propria leadership (le grandi manovre in vista del XVIII Congresso del Partito comunista cinese del 2012…
[IT] Viviamo in tempi interessanti. Dopo quasi mezzo secolo di bipolarismo e vent'anni di "momento unipolare", quella che taluni in America chiamano la Grande Recessione sta suggellando l'affermarsi di un sistema internazionale nuovo. Mentre osserviamo il moltiplicarsi dei luoghi di potere economico e politico, siamo chiamati a fare i conti…
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
Edoardo Agamennone is a Research Fellow at T.wai and Academic Director of the China Management & Business Program developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Carlotta Clivio is a Junior Research Fellow at T.wai and a PhD candidate in International Relations at the London School of Economics and Political Science.
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
Kavinda Navaratne is the General Manager of the Torino World Affairs Institute and Italy Coordinator for the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School.