Nicholas Farrelly on the Myanmar crisis, for the Australian Institute of International Affairs.
Nicholas Farrelly (T.wai & University of Tasmania) on the Myanmar crisis, for The Strategist.
[IT] Nei distretti delle grandi città del Sud-Est asiatico, ricolmi di attività commerciali e di hotel, di solito non si deve attendere molto tempo prima di avvertire tra la folla l’accento australiano. Mentre il governo federale di Canberra annunciava l’intenzione di voler portare avanti una politica estera che fosse rivolta “più a Giacarta e meno a Ginevra”, milioni di cittadini australiani proseguivano, da vicino e di persona, i loro sforzi di comprensione del Sud-Est asiatico.
Nicholas Farrelly (T.wai & University of Tasmania), discusses about the future of Myanmar Studies on New Mandala.
[IT] I cambiamenti che hanno contraddistinto la società del Myanmar nello scorso decennio hanno generato una contigua trasformazione nella qualità, nella quantità e nella diversità degli studi accademici. Il numero di cittadini del Myanmar attivamente coinvolti nelle attività di ricerca è aumentato rapidamente nelle università, nei think tank e in una vasta gamma di istituzioni, incluso il settore delle organizzazioni non governative (ONG), che inietta conoscenza sul Myanmar.
Sin dalla vittoria schiacciante ottenuta dalla Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) nel novembre 2015, le discussioni sul futuro politico del Myanmar hanno preso... Read More
Nel corso degli ultimi decenni, caratterizzati da cattiva gestione politica e da stagnazione economica, circa 5 milioni di Birmani si sono lasciati alle spalle... Read More
Since the National League for Democracy’s landslide November 2015 election victory, discussions on Myanmar’s future have taken an interesting turn. Once again, Aung San Suu Kyi is confronted with challenges that could potentially jeopardize her moral and political authority.
Nowadays most of Myanmar’s severe policy conversations quickly lurch into consideration of federalism: the need to find a basis for distributing power and wealth between Myanmar’s diverse regions and peoples.
Quando l’8 novembre 2015 i birmani sono andati a votare c’erano grandi aspettative che elezioni libere e competitive avrebbero garantito una vittoria schiacciante alla... Read More