[IT] Questo studio si propone di esplorare il caso di Duisburg, un esempio interessante di città europea che ha accolto la BRI come grande opportunità di sviluppo. Un tempo importante centro per la produzione dell’acciaio, oggi realtà in declino della Germania occidentale, a partire dagli anni 2010 Duisburg è diventata uno snodo importante della Nuova Via della Seta in Europa, segnalato anche dalla visita del Presidente Xi Jinping nel 2014.
[IT] Questo articolo esamina lo sviluppo di “Forest City” in Iskandar Malesia nel contesto più ampio dell’espansione internazionale della Cina. L’analisi si concentra sulla rappresentazione di Forest City come modello di sostenibilità. Nonostante siano promosse come “eco-città e “città verdi”, questi mega-progetti spesso non rispettano tali ideali, rivelando un significativo divario tra l’immagine di mercato e le loro pratiche ambientali effettive.
[IT] Malgrado il racconto prenda l’avvio dagli albori della presenza olandese nell’immenso arcipelago che si estende da Sumatra e Giava fino a Papua, al periodo dal 1605 al 1914 è dedicato soltanto il primo capitolo, e “Revolusi. L’Indonesia e la nascita del mondo moderno” è in realtà una storia dei quarant’anni (dal 1914 al 1955) che fecero di questo gruppo di migliaia di isole la nazione che oggi conosciamo.
[IT] Solitamente quando si pensa alla musica indonesiana saltano subito in mente il gamelan, le danze balinesi, il wayang kulit oppure l’ormai arcinoto aneddoto dell’esposizione universale di Parigi di fine Ottocento (1889), durante la quale alcuni compositori come Debussy e Ravel ebbero occasione di assistere a un concerto di gamelan giavanese.
[IT] L’underground per i giovani indonesiani era la promessa di una posizione politica; un rifiuto del sistema produttivo dell’industria musicale insieme a una posizione anarchica ed egualitaria espressa attraverso il pragmatismo dell’autoproduzione; strategie che portano a una radicale libertà di espressione e indipendenza in un’epoca di forti restrizioni sociali.