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“Democrazia consultiva” alla prova

[IT] Scriveva Mao nel 1943: “In tutto il lavoro pratico del nostro Partito, qualsiasi direzione giusta è necessariamente basata sul seguente principio: dalle masse alle masse. Questo significa che bisogna raccogliere le idee delle masse (disperse, non sistematiche), concentrarle (trasformandole attraverso lo studio in idee concentrate e sistematiche), quindi portarle di nuovo alle masse, diffondere e spiegare queste idee finché le masse non le assimilino, vi aderiscano fermamente e le traducano in azione; e verificare in tale azione la giustezza di queste idee”.

L’inflazione insidia i consumatori cinesi

[IT] Prima o poi doveva accadere: a ottobre in Cina il tasso di inflazione ha raggiunto, su base annua, il 4.4% (a fronte di un obiettivo previsto del 3%), il livello più elevato degli ultimi venticinque mesi, causando anche un crollo della borsa di Shanghai. L’ascesa dell’inflazione è dovuta soprattutto all‟aumento dei prezzi alimentari (+10,1% annuo), che costituiscono un terzo dell’indice dei prezzi al consumo. Ciò ha un profondo significato politico: poiché le spese per il cibo rappresentano in media la voce principale del bilancio delle famiglie cinesi, un loro aumento può alimentare lo scontento sociale, e dar quindi luogo a proteste e disordini.

La Cina di fronte al rebus Corea

[IT] Lo scorso 23 novembre colpi di artiglieria nordcoreani hanno colpito l’isola sudcoreana di Yeonpyeong, lungo il confine marittimo occidentale della penisola, uccidendo due soldati e due civili in quella che è normalmente un comunità di 1.300 residenti. Si tratta dell’episodio più grave nei già tesi rapporti tra le due repubbliche dalla fine della Guerra (1950-1953) che cristallizzò la divisione della penisola coreana lungo il 38° parallelo.

[Yìdàlì 意大利] L’Italia ponte tra Bruxelles e Pechino

[IT] “Penso che manchi ancora la capacità di rappresentare le nostre energie migliori nella dimensione necessaria richiesta dal mercato cinese”: a Hong Kong, dopo sei giorni ad alta intensità (24-30 ottobre), Giorgio Napolitano sembra quasi lasciarsi andare. Da Pechino all‟ex colonia britannica – passando per Macao e Shanghai -, nel corso del suo viaggio il Presidente della Repubblica ha visitato il padiglione italiano (uno dei grandi successi dell’Expo 2010) e la mostra dedicata a Matteo Ricci, incontrando il presidente Hu Jintao e il premier Wen Jiabao, col quale aveva avuto un colloquio a Roma solo qualche settimana prima. Per Napolitano quella in Cina è stata “una delle missioni più significative del settennato”, e addirittura “uno dei punti essenziali della seconda metà del mandato”; ma cosa resta di questa visita di Stato al di là dell’etichetta?

[LA RECENSIONE] Operaie

[IT] “Ecco smembrata la potenza industriale della Cina moderna, e i pezzi erano le persone”. È il biglietto da visita del libro di Leslie T. Chang, uscito nel 2008 e finalmente tradotto in italiano. L’ex corrispondente da Pechino del Wall Street Journal ha cercato di “conoscere il mondo della fabbrica proprio come i migranti: dal basso verso l’alto e in ogni suo aspetto”, esplorando il mondo dell’emigrazione femminile a Dongguan, città del sud della Cina sede di fabbriche e capannoni a perdita d’occhio.

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