[IT] I recenti avvenimenti del Mar d’Azov e il rapido approssimarsi delle elezioni ucraine hanno nuovamente portato sotto gli occhi del mondo non solo la regione del Donbass, ma tutta l’area un tempo sottoposta all’influenza sovietica. Se nel solo conflitto ucraino si contano oltre diecimila morti dal 2014 a oggi,…
L’élite russa che si è coagulata intorno a Vladimir Putin ha giustificato la sua ascesa e, successivamente, il consolidamento del suo potere in funzione di un obiettivo minimo da conseguire: il riconoscimento internazionale dello status di grande potenza della Federazione Russa. Se questo principio vale per l'Ucraina e l'Est Europa,…
Le relazioni fra Russia e Unione Europea sembrano essere in una crisi profonda. Iniziate all’insegna di speranze, ambizioni ed entusiasmo negli anni Novanta, esse sono oggi associate a grandi delusioni. A partire dal crollo dell’Unione Sovietica, 27 anni fa, la Russia non ha mai intrattenuto relazioni veramente stabili con l’UE,…
Lo scopo dei programmi di riforma del settore della sicurezza (Security Sector Reform, SSR) nei paesi in via di sviluppo rimane principalmente quello di sviluppare istituzioni di sicurezza responsabili, in linea con i principi dello stato di diritto (rule of law) e del controllo governativo, nonché con il rispetto dei…
Che la regione caucasica sia convenzionalmente un’area contesa tra grandi potenze è noto; tuttavia, in concomitanza con la drastica riduzione dei prezzi del greggio, il rallentamento dell’economa cinese e l’aggravarsi della crisi in Ucraina, negli ultimi anni la rilevanza strategica di questi territori potrebbe apparire meno evidente rispetto al recente…
“Nel conflitto russo-ucraino si è visto che la Russia usa un sistema logistico ancora molto labour-intensive. L’Ucraina è in qualche modo riuscita ad adeguarsi a standard della Nato che sono molto più capital-intensive: laddove i trasporti sono standardizzati, i pezzi di artiglieria sono autocaricanti. Oggi serve effettivamente meno gente per fare la guerra.”