Choosing to stop sourcing gold from conflict-affected and high-risk areas (CAHRAs) may be the easy option for refiners seeking to de-risk their supply chains, but it is not the responsible option.
The Tatmadaw may still be satisfied enough with the semi-democratic regime it created and may want to return to it at some point – just after securing a suitable Commander-in-Chief and fixing some issues it is not entirely happy about.
[IT] L'intervista rilasciata da Stefano Ruzza (T.wai & Università degli Studi di Torino) sulla crisi in Myanmar, nell'articolo di Elisa Ugolini per Geopolitica.info.
[IT] Indubbiamente il 2020 verrà ricordato come l’anno della pandemia globale, dei confinamenti e dello “stato di eccezione”. L’anno che sta per concludersi, però, è stato caratterizzato anche da importanti eventi politici, in primis le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America. Ed è proprio dagli Stati Uniti che parte questo…
“In passato, il clientelismo era considerato patologico. Adesso, è diventato sistema praticamente ovunque: in Russia, in Cina, negli Stati Uniti. Un sistema universale, insomma, che spiega il fatto rilevante del perché la vecchia distinzione tra autocrazie e democrazie stia progressivamente perdendo di significato. Non voglio dire che tutti i regimi sono uguali, ma che molti di essi sono governati da élite in dialogo tra loro. Trump va d’accordo con Putin perché sono due oligarchi, in due sistemi diversi.”