The elections represent a crossroads: they might bring some sort of stability, essential for rebuilding the country, or they might exacerbate the existing conflict dynamics, plunging the country back into civil war.
[IT] I recenti avvenimenti del Mar d’Azov e il rapido approssimarsi delle elezioni ucraine hanno nuovamente portato sotto gli occhi del mondo non solo la regione del Donbass, ma tutta l’area un tempo sottoposta all’influenza sovietica. Se nel solo conflitto ucraino si contano oltre diecimila morti dal 2014 a oggi, le tensioni tra le diverse identità politiche rimangono altissime e le dinamiche geopolitiche quantomeno rischiose.
L’ottavo numero di Human Security volge così lo sguardo a est, concentrandosi su una delle aree di conflitto più discusse e tormentate degli ultimi decenni. Dalla penisola balcanica alle cime caucasiche, la dimensione della sicurezza pone interrogativi cronici ed eterogenei, che dalla scena internazionale si estendono a quella locale, diventando fonte di preoccupazione quotidiana.
Before you can even start to put in place new and effective regional governance mechanisms, you have to first find agreement on a rather fundamental question: what exactly is the region that needs to be governed?
The challenge among ethnic actors to reach an agreement over terminology weakens their efforts to articulate collective identities and desired alternatives.
La Thailandia torna al centro. O meglio, considerata la sua posizione geografica, collocata tra Myanmar, Cina, Cambogia, Laos e Malaysia, al centro del Sud-est asiatico la Thailandia è sempre stata. Ma, in seguito al colpo di stato militare del 2014, il Paese aveva subito un certo isolamento da parte dell’Occidente.