[IT] Occupando un punto così strategico lungo la rotta commerciale che dall’Asia Orientale si estende verso i Paesi del Golfo e, infine, l’Europa, Batam e le vicine isole Riau sono state designate dal governo indonesiano, già a partire dal 1973, come zone a sviluppo industriale.
[IT] Nelle Filippine, le ZES sono definite come aree appositamente selezionate con centri altamente sviluppati o che hanno il potenziale per crescere.
[IT] La ECER rappresenta uno dei cinque corridoi economici della Malaysia. Situata lungo la costa est, essa copre circa il 51% della Malaysia peninsulare, includendo gli stati di Kelantan, Terengganu, Pahang e il distretto di Mersing, nello Stato nord-orientale di Johor.
[IT] Il potenziale per un miglioramento produttivo e funzionale rimane estremamente limitato in Cambogia, Laos e Myanmar, mentre in Thailandia e in Viet Nam si lotta per “scappare” dalla “trappola del reddito medio”. In questi Paesi, i centri industriali fanno affidamento sui migranti interni e transfrontalieri e, per di più, molteplici ZES stanno sorgendo nelle aree rurali e di confine per avvalersi della manodopera congestionata che si trova nel segmento più basso dell’economia rurale.
[IT] Il 1986 rappresenta uno spartiacque fondamentale nella storia del Laos in quanto a tale anno risale l’introduzione da parte del Partito Rivoluzionario del Popolo Laotiano del cosiddetto Chintanakan Mai (“Nuovo pensiero”), da intendersi come un differente “approccio ideologico” da mettere in atto in ambito politico, sociale ed economico.