[IT] La ECER rappresenta uno dei cinque corridoi economici della Malaysia. Situata lungo la costa est, essa copre circa il 51% della Malaysia peninsulare, includendo gli stati di Kelantan, Terengganu, Pahang e il distretto di Mersing, nello Stato nord-orientale di Johor.
[IT] Il potenziale per un miglioramento produttivo e funzionale rimane estremamente limitato in Cambogia, Laos e Myanmar, mentre in Thailandia e in Viet Nam si lotta per “scappare” dalla “trappola del reddito medio”. In questi Paesi, i centri industriali fanno affidamento sui migranti interni e transfrontalieri e, per di più, molteplici ZES stanno sorgendo nelle aree rurali e di confine per avvalersi della manodopera congestionata che si trova nel segmento più basso dell’economia rurale.
[IT] Il 1986 rappresenta uno spartiacque fondamentale nella storia del Laos in quanto a tale anno risale l’introduzione da parte del Partito Rivoluzionario del Popolo Laotiano del cosiddetto Chintanakan Mai (“Nuovo pensiero”), da intendersi come un differente “approccio ideologico” da mettere in atto in ambito politico, sociale ed economico.
[IT] Le possibili spiegazioni e le cause di un processo di riforma socio-economica sono sempre molteplici: tuttavia il fattore esterno più importante nel caso del Myanmar può essere facilmente individuato nell’interazione tra gli Stati Uniti e la Cina.
[IT] Nei cinquantatré anni dell’Association of South-East Asian Nations (ASEAN), i suoi obiettivi sono stati la pace e la sconfitta se non del sottosviluppo, almeno della miseria e delle carestie. Colpisce la durata dell’esperimento sociale, come se la crescita appartenga all’ordine naturale delle cose. La Cina e le “tigri asiatiche” sono emerse con maggiori forza, dimensioni e velocità. L’ASEAN è avanzata con costanza, con relativa uniformità, senza sussulti o crisi prolungate.