L’élite russa che si è coagulata intorno a Vladimir Putin ha giustificato la sua ascesa e, successivamente, il consolidamento del suo potere in funzione di un obiettivo minimo da conseguire: il riconoscimento internazionale dello status di grande potenza della Federazione Russa. Se questo principio vale per l'Ucraina e l'Est Europa,…
Le relazioni fra Russia e Unione Europea sembrano essere in una crisi profonda. Iniziate all’insegna di speranze, ambizioni ed entusiasmo negli anni Novanta, esse sono oggi associate a grandi delusioni. A partire dal crollo dell’Unione Sovietica, 27 anni fa, la Russia non ha mai intrattenuto relazioni veramente stabili con l’UE,…
Lo scopo dei programmi di riforma del settore della sicurezza (Security Sector Reform, SSR) nei paesi in via di sviluppo rimane principalmente quello di sviluppare istituzioni di sicurezza responsabili, in linea con i principi dello stato di diritto (rule of law) e del controllo governativo, nonché con il rispetto dei…
Che la regione caucasica sia convenzionalmente un’area contesa tra grandi potenze è noto; tuttavia, in concomitanza con la drastica riduzione dei prezzi del greggio, il rallentamento dell’economa cinese e l’aggravarsi della crisi in Ucraina, negli ultimi anni la rilevanza strategica di questi territori potrebbe apparire meno evidente rispetto al recente…
The challenge among ethnic actors to reach an agreement over terminology weakens their efforts to articulate collective identities and desired alternatives.
“In passato, il clientelismo era considerato patologico. Adesso, è diventato sistema praticamente ovunque: in Russia, in Cina, negli Stati Uniti. Un sistema universale, insomma, che spiega il fatto rilevante del perché la vecchia distinzione tra autocrazie e democrazie stia progressivamente perdendo di significato. Non voglio dire che tutti i regimi sono uguali, ma che molti di essi sono governati da élite in dialogo tra loro. Trump va d’accordo con Putin perché sono due oligarchi, in due sistemi diversi.”