Stefano Ruzza and Giuseppe Gabusi (T.wai & University of Torino) discuss about Myanmar's political transition in the article "Authoritarian resilience through top-down transformation: making sense of Myanmar's incomplete transition".
Stefano Ruzza (T.wai & University of Torino) is author of the chapter "Myanmar" in the first edition of "Comparing Peace Processes", a comparative survey of 18 contemporary peace processes conducted by leading international scholars and edited by Alpaslan Özerdem and Roger Mac Ginty.
In the context of SSR programmes, the victim-centred approach not only changes the way policing institutions evaluate their capacity to address citizens’ concerns, but more importantly it shifts the focus of these evaluations, from the police to the victims.
[IT] "L’Italia dei clan (come nasce un’oikocrazia a partecipazione mafiosa)", MicroMega presenta una riflessione di Fabio Armao (Università degli Studi di Torino).
[IT] Stefano Ruzza (Università degli Studi di Torino) racconta come la divisione di ruoli tra pubblico e privato nella garanzia di servizi di sicurezza stia subendo un processo di ristrutturazione di portata internazionale, dove le Private Military and Security Firms risultano spesso in prima linea.
“Il numero di armi atomiche operative è aumentato nel 2023 con le grandi potenze che continuano a modernizzare i loro arsenali. Secondo il rapporto dello Stockholm International Peace Studies Institute (Sipri), dell’inventario totale stimato lo scorso gennaio di 12.121 testate. Circa 9.585 erano negli arsenali militari per un potenziale utilizzo. Mentre 3.904 di queste sono su missili e aerei. Nel mondo ci sono sessanta armi atomiche in più rispetto a un anno fa.”