Giovanni B. Andornino

President

Giovanni B. Andornino is Associate Professor of International Relations at the University of Turin. He serves as President and Head of the "Global China" Program at T.wai, the Torino World Affairs Institute, and has been the Founding Editor of "OrizzonteCina", currently published by Il Mulino as part of the Politics section of its catalogue of academic journals.

Area of Expertise

  • International affairs
  • Contemporary China
  • Chinese politics

Latest content

[IT] Lo scorso 8 giugno l'Ufficio di informazione del Consiglio di stato - il governo nella Repubblica popolare cinese (Rpc) - ha pubblicato il primo Libro bianco su internet in Cina. Un buon punto di partenza per analizzare questo documento è soffermarsi sulla natura dell'ente che ne ha curato la pubblicazione. L'Ufficio di informazione è una peculiare articolazione dell'amministrazione cinese: funge al contempo da interfaccia pubblica dello Stato, e da vertice organizzativo del capillare sistema di propaganda che fa capo al Partito comunista cinese (Pcc). I Libri bianchi - pubblicati sin dal 1991 - sono quindi documenti significativi, ma non si prestano a letture affrettate.

Aug 18, 2010
In the media

[IT] La TOChina Summer School, diretta da Giovanni B. Andornino (T.wai & Università di Torino), viene menzionata nell'articolo "Summer School TOChina 2010: quale modello di sviluppo" su AGI.

Aug 9, 2010

[IT] Divenuta potenza nucleare nel 1964, la Cina ha aderito al Trattato di Non Proliferazione soltanto nel 1992, ma da allora si è mostrata molto attiva sul fronte della lotta alla proliferazione. Nel 1995 ha appoggiato il prolungamento indefinito del Trattato, nel 1996 ha contribuito alla negoziazione del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (Ctbt) e nel 2004 è entrata a far parte del Gruppo di paesi fornitori di materiale nucleare, accettando le relative restrizioni.

Jun 18, 2010

[IT] La situazione nella penisola coreana sta assumendo per la Cina il profilo di un test politico di grande rilievo. Il 26 marzo scorso un vascello della marina militare sudcoreana è affondato a seguito di un'esplosione che ha spezzato in due la carena della nave, provocando la morte di 46 marinai, circa metà dell'equipaggio. Il vascello si trovava di pattuglia nei pressi della Northern Limit Line, il confine transitorio fissato dalle Nazioni Unite nel 1953 per dividere lo spazio marittimo a ovest della penisola dopo la sigla dell'armistizio che pose fine alla Guerra di Corea (1950-53). La Corea del Nord non riconosce questa demarcazione, che la priva dell'accesso a ricche riserve di pesca alcune miglia più a sud, e i sospetti sull'affondamento si sono subito concentrati sui comandi militari della capitale nordcoreana, Pyongyang.

Jun 18, 2010

[IT] In Cina gli spazi di partecipazione civile hanno cominciato ad aprirsi solo negli anni '80 del secolo scorso con le riforme di Deng, che hanno consentito l'emergere di un ampio numero di organizzazioni non governative (Ong), che si stimano oggi superare il milione di unità. In realtà vi è grande incertezza sul numero di queste organizzazioni a causa non solo della scarsità di dati ufficiali, ma anche della difficoltà di arrivare a una definizione delle Ong in Cina: non più intento a sopprimere ogni manifestazione di associazionismo civile, infatti, il Pcc oggi tende sovente ad avvalersene come ulteriore strumento per un capillare controllo della società, favorendo il costituirsi di quelle che si suole chiamare GonGo (government-operated non governmental organizations): realtà ibride prive dell'indipendenza che di norma si associa alla natura delle Ong.

Jun 18, 2010

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