Italy’s 2023 withdrawal from the Belt and Road Initiative appeared to indicate renewed alignment with the EU’s increasingly critical stance on China. This article investigates whether the move constitutes a case of foreign policy Europeanization. Drawing on original elite interviews with Italian diplomats and parliamentarians, the analysis finds no evidence of preference ‘downloading’ from the EU level through strategic adaptation, socialization or learning.
Giuseppe Gabusi and Anna Caffarena (T.wai & University of Turin) in their article "Changing and yet the same? Italy’s foreign policy ideas and National Role Conceptions in a populist age" on Contemporary Italian Politics (Taylor&Francis).
[IT] Il rapporto che l’India oggi intrattiene con un ordine condizionato dalla “postura ricalibrata” degli Stati Uniti è dunque complesso. L’evoluzione politica interna ha reso la “Nuova India” di Modi sempre più insofferente rispetto alla dimensione propriamente liberale dell’ordine, in particolare l’attenzione per i principi democratici e per la salute delle democrazie.
[IT] Sebbene l’ordine internazionale sia da tempo in trasformazione, la velocità del cambiamento è di recente aumentata. Un rinnovamento significativo, e molto probabilmente turbolento, delle regole è ormai in vista. Poiché l’approccio della Cina all’order-making è una leva fondamentale di questo processo, il discorso che propone sul multilateralismo richiama un’attenzione senza precedenti.
Anna Caffarena (T.wai & University of Turin) is the author of "Why China’s understanding of multilateralism matters for Europe", a policy brief edited by EURICS.