Il termine Security Sector Reform (SSR) fu coniato verso la fine degli anni novanta per sottolineare la necessità di un approccio integrato e olistico... Read More
Mai sentito parlare di APOPO e dei suoi ratti cercatori di mine, gli HeroRAT? Nonostante l’adozione di un’apposita Convenzione per la messa al bando... Read More
Gli stati membri dell’Unione Europea (UE) si sono impegnati a rispettare una serie di regole, concordate sia a livello regionale che internazionale, che hanno... Read More
[IT] Laos e Cambogia condividono una medesima, cruciale aspirazione: mantenere la propria indipendenza. Se quella formale non sembra minacciata, i timori di perdere la capacità decisionale aumentano, sia per le ridotte dimensioni dei due Paesi, sia per i recenti cambiamenti che stanno avendo luogo nel teatro asiatico. In effetti, entrambi i Paesi non appaiono minuscoli all’interno dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN). La loro popolazione supera quelle di Singapore e Brunei, che tuttavia non registrano preoccupazioni analoghe. La città-stato è uno degli Stati più ricchi della terra, centro distributivo, perno della finanza internazionale, crocevia della globalizzazione, dotato dei più moderni apparati di sicurezza militare. Brunei, pur con una popolazione molto ridotta, galleggia sul petrolio e la sua prosperità è salvaguardata da un sistema sociale chiuso e imperniato su rigorosi valori religiosi.