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La Lega giovanile comunista quale ponte tra il Partito e i giovani cinesi nell’era post-Tian’anmen. Verso un’organizzazione dedita ai servizi sociali?

[IT] Strumento di socializzazione politica delle giovani generazioni e canale di accesso privilegiato alle fila del Partito comunista cinese, la Lega giovanile comunista ha affiancato il Partito nelle varie fasi della sua storia, fungendo da ponte tra il Partito e i giovani e svolgendo importanti funzioni di supporto alle politiche di partito. Pur attraversando da alcuni anni una fase di declino, la Lega rimane, ad oggi, una componente essenziale del sistema politico e istituzionale cinese.

[LA RECENSIONE] Asiatica. Storie, viaggi, città: guida a un continente in trasformazione

[IT] Il volume raccoglie il frutto di riflessioni, interviste, conversazioni sull’Asia orientale raccolte tra il 2006 e il 2021, alcune inedite e alcune già pubblicate sul Corriere e sui suoi supplementi. È la prima volta che RISE presenta un’opera non dedicata interamente al Sud-Est asiatico: degli otto capitoli, solo uno riguarda l’area di specifico interesse della nostra rivista. Tuttavia, la tradizionale partizione accademica della regione in aree apparentemente distinte non rende giustizia delle contaminazioni, somiglianze e contiguità che esistono tra Paesi collocati in sub-regioni differenti.

[FOCUS ECONOMIA] Il crollo del turismo e le strategie di ripresa dell’economia in Thailandia

[IT] Il numero di turisti internazionali registrato in Thailandia a settembre 2020 è sceso a zero dopo aver toccato quasi la cifra di quaranta milioni nel 2019, mentre il tasso di crescita del PIL reale e crollato a -6%. In tutta la storia recente del Paese un simile disastro economico si è verificato soltanto con la crisi finanziaria del 1997. La pandemia ha dunque provocato effetti pesantissimi nel Paese creando milioni di disoccupati.

La Thailandia tra tradizione, potere e nuove forme di organizzazione sociale

[IT] Poco più di un secolo fa, durante il millenario arco di tempo della tradizione giuridica thailandese, la Thailandia ha assistito a radicali modifiche del suo ordinamento civile, penale e costituzionale. A partire dal regno del Re Rama V (1868-1910), il corpus di leggi autoctone thailandesi, basate su un sistema secolare di organizzazione in caste della società, fu sostituito da leggi moderne redatte con l’aiuto di consiglieri stranieri. È così che la Thailandia, al fine di rafforzare la politica di graduale apertura agli scambi commerciali e di modernizzazione del Paese, avviò nella seconda metà del XIX secolo una serie di riforme giuridiche e istituzionali.

Riscrivere la storia: la rivoluzione pop dei “bambini” thailandesi

[IT] Il 10 agosto 2020, nel corso di una manifestazione antigovernativa organizzata presso l’Università Thammasat di Bangkok – l’istituto d’istruzione superiore più radicale del Paese, fondato nel 1934 dal rivoluzionario socialista Pridi Banomyong – la portavoce dell’Unione degli studenti di Thailandia, la ventenne Panusaya “Rung” Sithijirawattanakul, rompe un silenzio durato più di sessant’anni presentando un manifesto radicale di riforma della monarchia, pilastro storico dell’identità nazionale accanto al Buddismo.

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