[IT] ThinkINChina ha ospitato questo mese un dibattito sul tema della corruzione nella Repubblica popolare cinese (fubai, 腐败), introdotto da un intervento di Kate Westgarth, diplomatico di carriera e specialista di Cina per il Foreign Office britannico.
[IT] La “strategia europea” della Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) passa anche per l’Italia. Il 21 gennaio scorso a Milano è stata, infatti, inaugurata presso la Galleria Vittorio Emanuele la prima filiale italiana di Icbc, la più grande banca del mondo per capitalizzazione di borsa.
[IT] Quando negli anni ’70 del secolo scorso Bruxelles e Pechino iniziarono il percorso che avrebbe portato alla firma dell’Accordo commerciale e di cooperazione Rpc-Ue (1985) – tuttora la cornice normativa dei rapporti bilaterali in attesa di un’intesa sul nuovo Accordo di partenariato e cooperazione in discussione dal 2007 – non mancava presso i leader cinesi una certa fiducia nella possibilità che l’Europa divenisse un attore unitario sulla scena internazionale.
[IT] Per la diplomazia di Washington il 2011 si è aperto all’insegna di un rendez-vous con il paese che è ormai – psicologicamente oltre che politicamente – il principale partner e insieme rivale globale degli Stati Uniti. Tra il 18 e il 21 gennaio, infatti, il presidente Hu Jintao si è recato alla Casa Bianca per la sua ultima visita di Stato in qualità di Presidente della Repubblica popolare cinese (Rpc).
[IT] “L’attuale sistema valutario internazionale è un prodotto del passato”: il presidente cinese Hu Jintao lo ha ripetuto in una recente intervista al Wall Street Journal e al Washington Post. Stiamo per assistere, come già all’inizio del XX secolo, a un passaggio di testimone tra valute internazionali di riserva?