[IT] La strategia di engagement della Repubblica popolare cinese (Rpc) messa in atto da Giulio Tremonti si arricchisce di un nuovo tassello: al vertice finanziario del G20 di Nanchino, il 31 marzo scorso, il ministro dell’Economia si è trattenuto giusto il tempo necessario per partecipare al panel presieduto da Yu Yongding, studioso di spicco della Chinese Academy of Social Sciences ed ex consigliere della Banca centrale di Pechino per le politiche monetarie.
[IT] In base alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese, l’Assemblea nazionale del popolo (Anp) è il più importante organo del potere statale e, insieme al suo Comitato permanente, esercita il potere legislativo.
[IT] Nella sua edizione di marzo ThinkInChina – un forum di dibattito tra giovani ricercatori e professionisti di varia provenienza impegnati nello studio della Cina contemporanea – ha ospitato Matt Ferchen, Professore del Dipartimento di Relazioni internazionali della Qinghua University di Pechino.
[IT] Se guardiamo ai freddi numeri, i rapporti economici tra Italia e Cina non sono particolarmente significativi e sembrerebbero non giustificare l’enorme attenzione che l’opinione pubblica e le imprese italiane tributano al colosso asiatico. Effettivamente, vista dalla Cina, l’Italia non è un partner economico particolarmente importante: è solo il ventunesimo per interscambio commerciale.
[IT] Rispettando le attese, il Consiglio di Stato cinese – denominazione ufficiale del Governo della Rpc – ha reso pubblica nei giorni scorsi la 7a edizione del Libro bianco sulla difesa nazionale. Per la dirigenza di Pechino si tratta di rimanere nel solco di una politica avviata nel 1998 con l’obiettivo di assicurare una crescente trasparenza nella definizione degli scenari di sicurezza nazionale.