Archives

[LA RECENSIONE] Un cristiano alla corte dei Ming. Xu Guangqi e il dialogo interculturale tra Cina e Occidente

[IT] Qualcuno ricorderà il senso di spaesamento che pervade “Giorni in Birmania” di George Orwell, in cui il protagonista John Flory, giovane funzionario coloniale britannico, si trova in mezzo al guado tra una civiltà a cui appartiene ma che sente sempre meno sua – avendone sperimentato il lato oscuro nella proiezione imperiale – e la cultura nativa, a cui non potrà mai appartenere ma che gli tocca le corde dell’anima come ormai il ricordo della madrepatria non è più in grado di fare.

[Yìdàlì 意大利] Le opportunità per il settore vinicolo in Cina. Intervista a Denis Pantini

[IT] La Cina è in testa al consumo mondiale di vino rosso, con 1,86 miliardi di bottiglie vendute nel 2013, più di Francia e Italia (rispettivamente al secondo e terzo posto) secondo gli ultimi dati di International Wine & Spirit Research. Conti alla mano, l’aumento in questo settore è stato del 136% rispetto ai dati di cinque anni fa. Il mercato cinese, lo scorso anno, è valso 155 milioni di casse da nove litri ognuna, contro i 150 milioni della Francia e i 141 milioni dell’Italia.

Washington e Pechino in Asia centrale

[IT] Nel 2014 il turbolento scacchiere geopolitico all’intersezione tra Asia centrale e meridionale è destinato a entrare con prepotenza negli equilibri tra le principali potenze mondiali. La regione va assumendo una rilevanza inedita, legata non soltanto all’instabile teatro afghano, ma soprattutto alla strategia cinese per la sicurezza energetica, economica, idrica e – non ultimo – militare. Il problema approvvigionamenti idrici è troppo spesso sottovalutato, ma può creare tensioni anche gravi nel vicinato della Rpc.

La reinvenzione delle campagne

[IT] È ben noto come la politica di riforme e apertura attuata in Cina durante gli ultimi decenni abbia dato inizio alla più grande migrazione che si conosca della storia dell’umanità. Da tempo però l’assalto alle zone costiere e ai grandi centri urbani cinesi ha avuto una battuta d’arresto, complice anche la crisi economica che ha colpito gran parte dell’Occidente a partire del 2008. È dunque giunto al termine il processo di urbanizzazione? Si tratta solo di una fase di stallo? O si tornerà addirittura a popolare le zone rurali del vasto paese asiatico?

Se la Cina investe nell’automotive occidentale

[IT] L’ingresso di Dongfeng – il secondo produttore cinese di auto, dopo Saic, entrambi di proprietà pubblica – nel capitale di Psa Peugeot Citröen è il maggior investimento estero cinese (3 miliardi di euro) nell’industria automobilistica e uno dei più grandi in assoluto. Non è il primo, però. La strategia di espansione all’estero attraverso fusioni e acquisizioni è iniziata nel 2004, con la conquista della coreana Ssangyong da parte di Saic.

  • Events & Training Programs

Copyright © 2025. Torino World Affairs Institute All rights reserved

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy