Italia e Thailandia: 150 anni di amicizia

S.E. Tana Weskosith, Ambasciatore del Regno di Thailandia in Italia

Italia e Thailandia quest’anno celebrano il 150° anniversario dall’instaurazione dei rapporti diplomatici. Le relazioni tra i nostri due Paesi risalgono al 1868, quando i rappresentanti delle Loro Maestà Re Chulalongkorn del Siam e Re Vittorio Emanuele II d’Italia firmarono il Trattato di Amicizia e Commercio.

Ad oggi, a testimonianza della lunga amicizia tra Italia e Thailandia vi sono edifici storici, strade, e ponti sparsi in tutta la Thailandia. Durante il regno di Re Chulalongkorn, architetti e ingegneri italiani furono impiegati al servizio di Sua Maestà per contribuire alla modernizzazione del Siam. Costruirono opere come la Sala del Trono di Anantha Samakhom e la stazione centrale di Hua Lam Pong a Bangkok.

Le nostre relazioni hanno continuato a rafforzarsi nel tempo. Oggi, il rapporto tra Italia e Thailandia può essere descritto come un rapporto di mutuo rispetto e collaborazione. Nel febbraio di quest’anno, l’ex Ministro degli Affari Esteri italiano, Sua Eccellenza Angelino Alfano, ha visitato Bangkok – il primo Ministro europeo a farlo poco dopo che l’Unione Europea ha ripristinato i rapporti con la Thailandia. A marzo, la sua controparte thailandese, Sua Eccellenza Don Pramudwinai, ha ricambiato la visita recandosi a Roma.

Le relazioni economiche tra i nostri due Paesi sono fiorite negli ultimi anni. Le nostre aziende investono le une nel Paese delle altre. L’azienda motociclistica Ducati ha riscosso grande successo in Asia in quanto prodotto di lifestyle ricercato. I clienti del nuovo flagship store de La Rinascente in Via del Tritone a Roma possono contare sul servizio attento del personale di vendita, un tratto caratteristico dei grandi magazzini thailandesi Central che hanno investito nell’intero marchio La Rinascente.

Di pari importanza rispetto ai legami politici ed economici, i rapporti culturali sono un elemento fondamentale delle relazioni diplomatiche tra Italia e Thailandia. Storicamente, gli artisti italiani hanno influenzato lo sviluppo dell’arte moderna thailandese. Il soffitto della Sala del Trono di Anantha Samakhom dipinto da Galileo Chini è patrimonio nazionale in Thailandia. Corrado Feroci, il fiorentino conosciuto in Thalandia come Professor Silpa Bhirasri e padre dell’arte moderna thailandese, fu il fondatore dell’Università Silapakorn – la prima università di belle arti della Thailandia.

Qualsiasi thailandese residente in Italia può percepire il forte interesse del pubblico italiano verso la cultura thailandese. Il Muay Thai è largamente diffuso tra italiani di ogni genere ed età. Il cibo thailandese sta acquisendo una crescente popolarità in Italia. Parimenti, la cultura, il cibo, e il design italiani sono molto apprezzati in Thailandia.

È molto importante incoraggiare le nostre popolazioni a conoscere le rispettive culture e a visitare i rispettivi Paesi, fattori che favoriscono comprensione e fiducia reciproche. Viaggiare tra Italia e Thailandia non è mai stato così semplice, con voli diretti quasi quotidiani da Roma e Milano su Thai Airways e la nuova tratta Milano-Bangkok della Air Italy.

È evidente che i nostri rapporti tra popolazioni e imprese sono in costante aumento. Guardando al futuro, le prospettive per espandere e approfondire le relazioni tra Italia e Thailandia sono promettenti. Con una solida base di amicizia e buona volontà reciproca, le future generazioni di thailandesi e italiani sapranno senz’altro portare avanti l’illustre storia dei rapporti tra i due Paesi.

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