[IT] La sessione annuale del Dialogo strategico ed economico tra Stati Uniti e Cina che si è tenuta a Washington all’inizio del mese di maggio è stata, a detta dei partecipanti, un successo, avendo ottenuto un risultato “win-win”. Sicuramente, è stato un vertice dominato dalla franchezza reciproca (dimostrando che tra…
[IT] Una preoccupazione diffusa tra gli esperti che seguono la politica della Cina contemporanea riguarda la possibilità che, compiutasi la sua ascesa, essa possa trasformarsi in una superpotenza arrogante e aggressiva, con pericolose implicazioni per la sicurezza internazionale. Le autorità cinesi non perdono occasione per assicurare che il ritorno della…
[IT] La visita del Presidente Hu Jintao negli Stati Uniti nel gennaio 2011 ha calamitato l’attenzione del mondo. Ad alcuni mesi di distanza è possibile tentarne un bilancio consuntivo, sia pure provvisorio. Hu aveva due obiettivi fondamentali: ripensare e superare le tensioni prodottesi dall’inizio del 2010 e aprire nuovi orizzonti…
[IT] Nel Mar della Cina orientale e in quello meridionale sono tornate a crescere, nelle scorse settimane, le tensioni tra la Cina da una parte, e Giappone, Filippine e, soprattutto, Vietnam dall’altra.
[IT] Dopo essere balzate alla ribalta delle cronache economiche nel periodo clou della crisi finanziaria 2008/2009, le attività dei fondi sovrani sembrano oggi destare meno interesse, nonostante siano invece sensibilmente aumentate in termini di volume, tipo di operazioni, distribuzione geografica e settoriale.
“I think there was this idea that China should do more in the Middle East, but it seems like the Chinese experts are not able to spell out what “something else” is. There was no appetite for developing any regional partner or for building a relationship like the one that the United States has with Israel. There was no real appetite for military intervention. And so, at the end of the day, many were saying “we should do more, but we’re not sure about what we should do”.”