“Per scatenare l’invasione, Vladimir Putin non ha avuto bisogno di ricorrere a una mobilitazione generale e in grande stile delle masse russe, tanto meno si è dovuto sforzare di garantire loro, in prospettiva, una qualche forma di remunerazione (maggiori libertà o maggiori ricchezze) per gli inevitabili sacrifici che avrebbero dovuto patire. Gli è bastato mettere in scena un teatrino in cui pretende di interpretare il ruolo di erede dello zar e dell’Unione sovietica al tempo stesso, in modo da raddoppiare le audience di nostalgici che sono ancora disposti a dargli credito, nonostante in vent’anni di gestione monocratica del governo abbia ridotto la superpotenza russa ad avere un prodotto interno lordo inferiore a quello dell’Italia.”
Fabio Armao (T.wai & Università degli Studi di Torino) nell’articolo “La mercificazione delle masse” sul suo blog su MicroMega.
Research Fellow
Fabio Armao is Research Fellow at T.wai and Full Professor of International Relations at the University of Turin.
“In passato, il clientelismo era considerato patologico. Adesso, è diventato sistema praticamente ovunque: in Russia, in Cina, negli Stati Uniti. Un sistema universale, insomma,... Read More

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