Dalla metà degli anni Duemiladieci, gli Huaqiao o “cinesi d’oltremare” hanno assunto un ruolo assai più rilevante nel discorso politico cinese, essendo stati esplicitamente indicati tra i protagonisti irrinunciabili della grande missione storica della “rinascita della nazione cinese”. A essi compete l’onore e l’onere di veicolare “correttamente” l’immagine della nazione fuori dalla Cina, di sostenerne le aspirazioni e le priorità politiche. Parallelamente si è rafforzata la retorica dell’identità cinese e dell’appartenenza sempiterna alla nazione cinese, che trascende passaporti e adattamenti culturali a contesti non cinesi, ma che conserva e perfino accresce il proprio vigore parallelamente all’ascesa economica e politica della Cina.
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Le scuole complementari cinesi in Italia dopo la pandemia, fra grandi città, provincia e l’Europa
Tommaso Pellin
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Huawen xuexiao in Italia: un focus su denominazione e identità visuale
Andrea Del Bono, Martina Caschera, Maria Gottardo
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Huaqiao xuexiao e studenti transnazionali in Zhejiang. Implicazioni educative e didattiche alla luce di una ricerca etnografica
Davide Francolino, Andrea Scibetta
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Soggiorno in Cina, soggettività transnazionali. Giovani sinodiscendenti tra lingue e relazioni
Giuseppe Rizzuto
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Il linguaggio giornalistico della diaspora cinese contemporanea in Italia. Parole chiave e tifa (提法)
Emma Lupano, Valentina Ornaghi
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Narrazioni diasporiche tra cinema e letteratura. Rappresentazioni della comunità cinese in Italia e Germania
Eduardo Accorroni
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[STIP: Science, Technology, and Innovation Policy] Bio-manufacturing cinese: dal laboratorio al mercato attraverso i progetti pilot-scale
Jacopo Cricchio
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[La recensione] I cattolici italiani e la Cina. Storia dei rapporti politici, culturali ed economici (1949-1992)
Giuseppe Gabusi