L’Università di Torino, nella persona del prof. Giovanni Andornino, direttore del TOChina Hub, è stato l’unico ateneo invitato a prendere parte alla cerimonia in... Read More
Daniele BROMBAL (Università Ca’ Foscari Venezia) Germogli sulla Luna. Cina, modernità e natura TOChina Spring Seminars are held every year in the context of the... Read More
Elisa GIUNIPERO (Università Cattolica del Sacro Cuore) Chiesa cattolica in Cina tra passato e futuro TOChina Spring Seminars are held every year in the context... Read More
Giovanni SALINARO (SACE) Misurare il rischio Paese: la Cina e la Belt and Road Initiative TOChina Spring Seminars are held every year in the... Read More
Daniele BRIGADOI COLOGNA (Università degli Studi dell’Insubria) Un’analisi critica delle competenze italiane sulla Cina contemporanea: da “awareness” a “capacity-building” TOChina Spring Seminars are held every... Read More
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Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
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