Region Europe is an inter-disciplinary program pursuing a comprehensive knowledge of the European model of regional integration, its evolution in the framework of the... Read More
Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100/A, Torino
Introduction of the MA in International Studies, China & Global Studies at the University of Torino, and the other programs run by the TOChina... Read More
China’s “march” towards the region began in the late 1970s and has accelerated each year, expanding its scope from an economic to a political... Read More
International Conference – Myanmar-Europe Research Network (MYern) Department of Cultures, Politics and Society, University of Turin | October 25-26, 2019 Over the past 15... Read More
Niu Dayong (Peking University), Giuseppe Gabusi (T.wai & University of Torino) and Enrico Fardella (TOChina Hub & Peking University) introduce the latest issue of... Read More
Room A3, Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena, Turin
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
