Il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino organizza un appuntamento di discussione e approfondimento sulla guerra in corso in Ucraina, che avrà... Read More
MyERN 2022 – Official Programme One year after the coup in Myanmar, T.wai is hosting a hybrid international conference, in partnership with the Department... Read More
Nel periodo storico contrassegnato dalla pandemia da COVID-19, la Thailandia ha dovuto affrontare le inevitabili ripercussioni in termini non solo sanitari, ma anche politici. Le... Read More
The Holy See’s Dicastery for Promoting Integral Human Development and the Vatican COVID-19 Commission are hosting the international conference “Promoting Integral Human Development and... Read More
Partecipazione solo su invito Saluti istituzionali Andrea Ganelli, Notaio Fondatore, Leading Law Giuliano Viglione, Consigliere di Amministrazione, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo... Read More
Head of Project
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
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