[IT] In linea generale, dalla costituzione dei “corridoi economici” ci si aspetta che contribuiscano alla promozione dell’integrazione regionale de facto (la quale si differenzia all’integrazione de iure guidata dai trattati e da accordi a livello governativo) e all’accelerazione sia delle dinamiche dell’agglomerazione e della dispersione sia dei risultati economici reciprocamente vantaggiosi.