Nel contesto delle crescenti preoccupazioni per l’implementazione di sistemi di rating culturali, sociali e tecnologici in tutto il mondo e in particolare nelle democrazie liberali occidentali, questo articolo fornisce un’analisi critica dello stato di sviluppo e dell’implementazione dell’Social Credit System cinese, compresi i suoi progetti pilota locali e commerciali; inoltre, utilizza il modello del panopticon di Bentham e il quadro della gamification di Fogg per valutare il potenziale dell’SCS come strumento di sorveglianza e persuasione. In questo modo, l’articolo colma una lacuna nella (limitata) letteratura sull’SCS e offre una panoramica delle potenziali conseguenze che potrebbero derivare dall’applicazione della tecnologia per rafforzare la governance sociale e rendere minimo l’indebolimento della legittimità del governo.
Sin dall’insediamento in carica dell’attuale Primo Ministro Anwar Ibrahim nel novembre 2022, la Malaysia ha vissuto una fase politica inedita e, per molti versi,... Read More
“Beijing is trying to stabilize the relations with Washington to buy some time to further increase its tech and economic self-sufficiency. That’s more important... Read More
“Other than condemning the US strikes on Iran, Beijing can be expected to continue treading cautiously in the Middle East’s security issues and would... Read More
“They thought Trump 2.0 was going to be more transactional, possibly more pragmatic, so maybe a more stable relationship. It is not turning out... Read More
“Tutti si aspettavano una posizione cinese che si potrebbe definire una ‘neutralità filo-iraniana’. In realtà è successo tutto l’opposto: è emersa tutta la neutralità... Read More
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