Né l’una né l’altra di queste due politiche assimilazioniste – l’una, quella italiana, implicitamente normativa ma poco articolata nel delineare nuove appartenenze possibili; l’altra, quella cinese, esplicitamente normativa e chiaramente espressa nei termini dell’appartenenza irrinunciabile alla nazione cinese – contempla esplicitamente e si pone come obiettivo la formazione di identità e di appartenenze plurime, duttili e in grado di conciliare le diverse anime di un retaggio linguistico-culturale complesso.
“Assistiamo a un summit Cina-Ue che deve fare i conti con una profonda interazione di dinamiche economiche e dinamiche di sicurezza”. Giuseppe Gabusi (T.wai... Read More
L’inquinamento da plastica, flagello che affligge tanto la terraferma quanto gli oceani, è da tempo una costante nelle cronache globali. Le ragioni sono evidenti:... Read More
Il Sud-Est asiatico rappresenta un caso di studio peculiare per l’analisi delle regioni di confine. Le spinte dei processi di globalizzazione, l’integrazione economica e... Read More
La natura fluida degli scambi nel Sud-Est asiatico, unita alla mutevolezza delle leggi che li regolano, ha fatto oscillare nel tempo i volumi delle... Read More
Nelle zone di frontiera interne al Sud-Est asiatico, con l’avanzare dello sviluppo, sono spuntate vistose enclave consacrate al gioco d’azzardo e a tutti i... Read More
Copyright © 2025. Torino World Affairs Institute All rights reserved