La riorganizzazione globale causata dal deterioramento delle relazioni sino-statunitensi, insieme alla pandemia da Covid-19, ha avuto un effetto profondo sul campo, solitamente pacifico, della cooperazione internazionale nella ricerca. Scienza e tecnologia, insieme all’istruzione superiore, sono diventati centrali nel dibattito sul se, e come, lavorare con la Cina. Il paese è stato a lungo oggetto di critiche internazionali per la mancanza di reciprocità di accesso, disparità di condizioni, inosservanza della libertà accademica o trasferimenti tecnologici indesiderati. Più recentemente, sono emerse ulteriori aree di controversia: pratiche di ricerca opache che abilitano la fusione militare-civile, l’influenza della Cina nei campus universitari occidentali, condotte problematiche relative a doppi finanziamenti, problemi etici nelle ricer-che che contribuiscono alle violazioni dei diritti umani nello Xinjiang, la nuova Legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong e altro ancora.
E se la fine degli imperi non fosse stata scritta nelle capitali europee, ma conquistata da una rete globale di rivoluzionari senza nome che... Read More
“It is also clear from their words that Chinese analysts struggle reconciling this crisis with the general and well-established narrative of U.S. decline in... Read More
“È in questa cornice che può forse essere letto il messaggio indirizzato all’Europa dal capo della diplomazia cinese Wang Yi: se volete che la... Read More
“Arab countries have become an increasingly important audience for China’s diplomacy in the context of the US-China rivalry. Given Egypt’s traditional diplomatic clout and... Read More
“Egypt has always been seen by China as a very important player in the region exactly because of its geographical position, the Suez Canal,... Read More
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