[IT] Fino alla fine degli anni ’90 il ruolo di Pechino nel Caucaso meridionale è stato secondario, ma ora la Cina pare promuovere la propria presenza con maggiore enfasi. L’area è complessa e costringe i vari attori a perseguire strategie bilaterali piuttosto che un approccio regionale integrato.
[IT] Il ritornello circolato al 15° Summit Cina-Ue, svoltosi a Bruxelles nella seconda metà di settembre, è lo stesso a cui ci siamo abituati negli ultimi mesi: Pechino “esprime fiducia nei passi appropriati che sono stati intrapresi per affrontare la crisi dei debiti sovrani nell’Eurozona”, la Cina “farà la sua parte per aiutare a risolvere il problema del debito europeo”. Ma al di là delle formule diplomatiche standard, quello di Bruxelles è stato soprattutto un vertice interlocutorio, l’ultimo presieduto dal premier Wen Jiabao, che nel giro di qualche mese cederà il posto al suo successore.
[IT] Il nuovo ciclo di incontri di ThinkINChina è stato inaugurato da un’analisi delle politiche cinesi di assistenza e cooperazione in Africa proposta dal professor Li Anshan, esimio africanista della Peking University e vice direttore dell’Associazione cinese per gli studi sull’Africa.
[IT] Anche se i più non ne avranno mai sentito parlare, Zhou Litai non è un avvocato qualunque. È stato uno dei primi a fornire assistenza legale ai lavoratori migranti nella Shenzhen della metà degli anni Novanta, uno dei pochi che all’epoca ha deciso di non voltarsi dall’altra parte di fronte a quei lavoratori dagli abiti dimessi che cercavano disperatamente aiuto per recuperare mesi di salari arretrati, paghe dovute per infinite ore di straordinari, risarcimenti per la perdita di un arto o della salute.
[IT] I cambiamenti politici, economici e demografici della storia recente della Repubblica popolare cinese (Rpc) hanno dato origine a interessanti dinamiche migratorie sia verso l’esterno che all’interno del paese. Ad oggi, si possono identificare tre principali aspetti del fenomeno migratorio in Cina.