Questo studio propone un mix di metodi di ricerca, combinando quantitative corpus linguistics e qualitative content analysis, per indagare la concezione del ruolo della Cina. In particolare, l’indagine mira a indagare come l’identità della Cina si sviluppi in termini di autodefinizione, conducendo un’analisi diacronica di un corpus di circa 300 discorsi, rivolti sia a un pubblico straniero che nazionale, tenutisi nel periodo 2013-2021 dall’attuale leader cinese, Xi Jinping. I risultati rivelano che, mentre in contesti internazionali Xi evita di definire esplicitamente il Paese come una potenza, nei contesti domestici tende a descrivere la Cina come forte per rispondere alle esigenze interne di legittimazione del Partito. Xi esprime un’identità poliedrica e talvolta incongrua per il Paese, che suggerisce non tanto uno spostamento, quanto una coesistenza di concezioni di ruolo contraddittorie per la nazione.
“Xi sceglie la via dell’appropriazione selettiva. Riprende la valutazione ufficiale formulata nel 1989 da Wen Jiabao, allora direttore dell’Ufficio generale del Comitato centrale, e... Read More
“Per i Paesi nordafricani, il nodo cruciale non è se collaborare o meno con la Cina, ma come farlo in modo da trasformare questa... Read More
“Quando il 13 giugno 2025, Israele ha lanciato una serie di attacchi missilistici contro infrastrutture militari iraniane, la reazione cinese è stata prudente, soprattutto... Read More
“Forse uno dei problemi principali dell’Indonesia è non essere riuscita in questi anni a fare i conti col proprio passato. Nominare Suharto eroe nazionale... Read More
“Beijing’s reluctance to extend its diplomatic reach into the security realm emerges as the main constraint on cooperation with the Gulf monarchies. Economically, however,... Read More

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