Ciò che va sottolineato è il dispendio di energie e di capitale cognitivo a cui assistiamo ogni giorno in cui l’expertise collettiva accumulata sulla Cina, e dispersa in centri di ricerca, corsi di formazione e università, non viene fatta collidere (positivamente) con le convinzioni e convenzioni confutate che perdurano annacquando il valore delle nostre lenti specialistiche e la loro presa sulla realtà. Dobbiamo puntare a una convergenza sinergica fra studi d’area allargati e discipline socio-scientifiche post-coloniali che permettano una pluralizzazione coerente e mirata del sapere sulla Cina e consentano di rivitalizzare il dibattito pubblico sulla Cina in un momento in cui posizionamenti geopolitici raffreddano e rarefanno le possibilità di un dialogo critico ma aperto.
“La prospettiva della Cina è quella di imostrare la propria capacità di aggregare consenso attorno alla propria visione dell’ordine internazionale. In questo senso va... Read More
“A positive bilateral relationship between China and Russia is critical for their economic survival. One has a very important interest in the survival of... Read More
“It is against this backdrop that Wang Yi’s message to Europe becomes clear: if Europe seeks genuine Chinese neutrality on Ukraine, it should follow... Read More
“In China there’s been for a long time people saying ‘we should do something, we should be more proactive in the Middle East’. Proactive... Read More
“Ten years have passed since the establishment of the Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB). Headquartered in Beijing, it is the first Multilateral Development Bank... Read More
Copyright © 2025. Torino World Affairs Institute All rights reserved