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Un nuovo peacebuilding italiano? Corpi Civili di Pace e post-conflitto in Colombia

[IT] A partire dalla legge di stabilità del 2014 si istituisce in Italia, in via sperimentale, il contingente dei Corpi Civili di Pace (CCP): una vera novità nel panorama europeo e mondiale. Tale modello ha come obiettivo la ricerca di soluzioni alternative all’uso della forza militare attraverso l’impiego di giovani volontari in azioni di pace in aree di conflitto, a rischio di conflitto o in emergenza ambientale.

Il peacebuilding italiano: opportunità, ostacoli e prospettive

[IT] Sebbene non ancora consolidata, l’azione di peacebuilding avrebbe in Italia solide basi per un significativo sviluppo. A livello normativo, la nuova legge sulla cooperazione internazionale richiama l’Art. 11 della Costituzione e include tra gli obiettivi fondamentali la prevenzione dei conflitti e il sostegno ai processi di pacificazione, di riconciliazione, di stabilizzazione post-conflitto, di consolidamento e rafforzamento delle istituzioni democratiche.

Sostenere il peacebuilding in un’Europa che cambia

[IT] Negli ultimi anni il mondo ha attraversato notevoli cambiamenti, ascrivibili a dinamiche politiche internazionali e interne molto rapide. Tuttavia, il modo in cui questi cambiamenti globali influenzino il sostegno che gli attori europei rivolgono ad agende normative come quella della costruzione e del sostegno della pace (peacebuilding) non è però stato oggetto di analisi approfondite.

Osservare il peacebuilding italiano con gli occhi dei suoi protagonisti

[IT] Dalla fine della Guerra Fredda a oggi, il peacebuilding è divenuto prassi diffusa all’interno della comunità internazionale, tanto nell’ambito dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), quanto presso altri fora multilaterali e singoli stati. Il concetto fu coniato dallo studioso norvegese Johan Galtung per riferirsi alla costruzione e al sostegno di strutture sociali capaci di produrre e mantenere una pace sostenibile.

[LA RECENSIONE] Le anime dello sviluppo. Religioni ed economia nel Sud-Est asiatico

[IT] Il Sud-Est asiatico è una terra di grandi diversità etniche, culturali e religiose. Per secoli crocevia di commerci tra l’Europa, la penisola arabica, il subcontinente indiano e l’Estremo Oriente, i Paesi della regione sono oggi il risultato di un’affascinante interazione con la modernità: proiettati nel “secolo asiatico” che promette crescita e sviluppo, appaiono spesso come pedissequi imitatori delle storiche potenze capitaliste europee.

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