L’articolo conduce un test idiografico delle teorie delle Relazioni Internazionali esistenti attraverso un caso cruciale, quello della politica estera della Repubblica popolare cinese nel periodo seguito alla fine della Guerra fredda e, in particolare, durante la segreteria di Xi Jinping. L’esame del caso, infatti, evidenzia le lacune sostanziali e metodologiche della letteratura sulle potenze revisioniste e suggerisce possibili filoni di ricerca che potrebbero fornire ipotesi e framework più utili per comprendere le traiettorie delle relazioni internazionali contemporanee, al cui interno, in particolare, spiccano come dinamiche cruciali l’ascesa della Cina e la spirale competitiva con gli Stati Uniti.
“Xi sceglie la via dell’appropriazione selettiva. Riprende la valutazione ufficiale formulata nel 1989 da Wen Jiabao, allora direttore dell’Ufficio generale del Comitato centrale, e... Read More
“Per i Paesi nordafricani, il nodo cruciale non è se collaborare o meno con la Cina, ma come farlo in modo da trasformare questa... Read More
“Quando il 13 giugno 2025, Israele ha lanciato una serie di attacchi missilistici contro infrastrutture militari iraniane, la reazione cinese è stata prudente, soprattutto... Read More
“Forse uno dei problemi principali dell’Indonesia è non essere riuscita in questi anni a fare i conti col proprio passato. Nominare Suharto eroe nazionale... Read More
“Beijing’s reluctance to extend its diplomatic reach into the security realm emerges as the main constraint on cooperation with the Gulf monarchies. Economically, however,... Read More

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