Giuseppe Gabusi (T.wai & Università di Torino) dialoga con Simone Dossi (T.wai & Università degli Studi di Milano) per l’undicesima edizione del corso di... Read More
Sebbene le Filippine possano fregiarsi di una lunga tradizione liberaldemocratica rispetto ad altre realtà asiatiche, l’elezione alla presidenza di Rodrigo Duterte nel 2016 ha... Read More
Over 25 years have flown by since the Euro-Mediterranean Partnership (EMP) was launched in 1995 as a forward-thinking foreign policy which would strengthen ties... Read More
During a speech at the World Health Assembly in May 2020, President Xi Jinping promised that China’s vaccine, once developed, would have been made... Read More
Andrea Ghiselli (T.wai & Fudan University), author of the book Protecting China’s Interests Overseas: Securitisation and Foreign Policy, will discuss Chinese foreign and security... Read More
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Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
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