The workshop “A Strategic Nexus: the Euro-Mediterranean Region and China” is organized by the ChinaMed Project and Formiche – in partnership with the Center... Read More
Andrea Ghiselli (T.wai & Fudan University) will be a speaker for the webinar “China and MENA: new interests and approaches”. China’s interests in the... Read More
Stefano Ruzza (T.wai & University of Turin) will be the speaker for the event “Is Myanmar’s Democracy Dead? Understanding Authoritarian Resilience in Burma”. The... Read More
In collaborazione con CeSPI, T.wai organizza l’incontro “La Cina e il mondo post-pandemia”. L’appuntamento sarà occasione anche per una presentazione del libro “Cina. Prospettive... Read More
T.wai partecipa all’organizzazione dell’VIII Edizione del Career Day promosso dalla Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia nella R.P.C.... Read More
Head of Project
Il problema non è la guerra commerciale, ma il modello economico della Cina. La radice degli squilibri globali non sta nella guerra commerciale in sé, ma nelle dinamiche interne all’economia cinese. Pechino continua a produrre più di quanto consumi o investa, e questo la spinge inevitabilmente a esportare in eccesso.
Anche se l’accordo di Ginevra prevede la riduzione di alcuni dazi e la rimozione di barriere non tariffarie, si tratta di misure insufficienti a riequilibrare un sistema che resta asimmetrico alla radice. Il vero nodo è la debolezza della domanda interna cinese, che non permette un riequilibrio spontaneo del commercio.”
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