[IT] “La Cina è ancora lo specchio nel quale, da sempre, l’Occidente trova meglio riflessa la sua immagine al contrario”. Inizia così, tra Italo Calvino e Marco Polo, l’intelligente e provocatorio libro-manifesto di Francesco Grillo, consulente strategico, editorialista, e docente universitario. L’autore parte da una semplice constatazione: come è possibile che l’Occidente negli ultimi decenni abbia sofferto un decremento della produttività, malgrado l’ampia diffusione di una tecnologia sempre più sofisticata? Il gap tra aspettative e realtà ha provocato frustrazione nei cittadini, e generato una comune percezione di “obsolescenza della democrazia”.