Analizzando longitudinalmente il discorso accademico cinese, l’articolo indaga i discorsi attraverso i quali gli studiosi cinesi hanno concettualizzato l’Asia centrale come una regione del mondo dopo il lancio della Belt and Road Initiative (BRI). Questo studio considera la BRI come il punto di partenza per un nuovo slancio nelle relazioni della Cina con l’Asia centrale e una congiuntura temporale favorevole per esaminare come la regione sia stata recentemente ricostituita politicamente. Metodologicamente, un corpus di quaranta testi accademici in lingua cinese è stato analizzato attraverso la variante storico-discorso dell’analisi qualitativa del discorso. La ricerca mira a rafforzare l’approccio degli studi critici sulle regioni presentando un caso empirico di ricostituzione ciclica delle regioni. Inoltre, l’articolo propone di riorientare l’agenda della ricerca prendendo in considerazione l’integrazione di approfondimenti sulla produzione di conoscenza nelle relazioni internazionali non occidentali.
“In a world in which China is determined to expand its domination of global manufacturing, and the US is determined to revive its manufacturing... Read More
“As Sino-Moroccan economic cooperation has deepened, the Moroccan expert debate has increasingly turned to the potential of greater political convergence between Beijing and Rabat... Read More
“Sono tre le motivazioni che spingono la Cina ad assumere il ruolo di mediatore in Medio Oriente. La prima è la necessità di preservare... Read More
“L’ordine liberale internazionale, al cui tramonto ci sembra di trovarci, è stato costituito dagli Stati Uniti e intorno a un’alleanza di paesi che si... Read More
“Xi sceglie la via dell’appropriazione selettiva. Riprende la valutazione ufficiale formulata nel 1989 da Wen Jiabao, allora direttore dell’Ufficio generale del Comitato centrale, e... Read More

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