
Nel 1972 Andy Warhol iniziava la sua serie di serigrafie su Mao Zedong, dipingendo con colori improbabili e sgargianti l’immagine ufficiale di Mao adottata durante la Rivoluzione Culturale. Nella Cina dei primi anni Settanta il culto della personalità celebrato intorno a Mao era prossimo al declino. Negli Stati Uniti d’America e in Europa, l’operazione di Warhol ebbe l’effetto di disancorare il leader cinese dal tempo e dal paese di cui egli fu figlio, trasformandolo in un’icona globale. Da allora, Mao Zedong è tra i personaggi storici universalmente noti.
“As Sino-Moroccan economic cooperation has deepened, the Moroccan expert debate has increasingly turned to the potential of greater political convergence between Beijing and Rabat... Read More
“Sono tre le motivazioni che spingono la Cina ad assumere il ruolo di mediatore in Medio Oriente. La prima è la necessità di preservare... Read More
“L’ordine liberale internazionale al cui tramonto ci sembra di trovarci, è stato costituito dagli Stati Uniti e intorno a un’alleanza di paesi che si... Read More
“Xi sceglie la via dell’appropriazione selettiva. Riprende la valutazione ufficiale formulata nel 1989 da Wen Jiabao, allora direttore dell’Ufficio generale del Comitato centrale, e... Read More
“Per i Paesi nordafricani, il nodo cruciale non è se collaborare o meno con la Cina, ma come farlo in modo da trasformare questa... Read More

Copyright © 2025. Torino World Affairs Institute All rights reserved