Molto è stato scritto sulle relazioni contemporanee tra l’Italia e la Cina. Assai meno sul ruolo dei leader di ispirazione cattolica nello sviluppo dei legami politici, economici e culturali con la Repubblica Popolare Cinese (RPC) durante la Prima Repubblica. Colma egregiamente questo vuoto I cattolici italiani e la Cina di Paolo De Giovanni, assegnista di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, frutto di un approfondito lavoro di archivio. Come ricorda Agostino Giovagnoli nella prefazione, il tema è importante perché il partito di governo di questo arco temporale è stato la Democrazia Cristiana (DC). Analizzare quali sono le radici culturali e intellettuali degli esponenti democristiani che hanno tessuto la rete dei contatti con la Cina nei decenni dal 1949 al 1992 è di fondamentale rilievo. Lo è perché aiuta a comprendere, da un lato, le scelte dei governi repubblicani, e, dall’altro, anche quale posizione distinta (ispirata dalla dottrina sociale della Chiesa) una parte dell’élite politica italiana volesse adottare nei confronti della Cina, rispetto agli altri paesi dell’Occidente.
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“Assistiamo a un summit Cina-Ue che deve fare i conti con una profonda interazione di dinamiche economiche e dinamiche di sicurezza”. Giuseppe Gabusi (T.wai... Read More
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