Analizzando longitudinalmente il discorso accademico cinese, l’articolo indaga i discorsi attraverso i quali gli studiosi cinesi hanno concettualizzato l’Asia centrale come una regione del mondo dopo il lancio della Belt and Road Initiative (BRI). Questo studio considera la BRI come il punto di partenza per un nuovo slancio nelle relazioni della Cina con l’Asia centrale e una congiuntura temporale favorevole per esaminare come la regione sia stata recentemente ricostituita politicamente. Metodologicamente, un corpus di quaranta testi accademici in lingua cinese è stato analizzato attraverso la variante storico-discorso dell’analisi qualitativa del discorso. La ricerca mira a rafforzare l’approccio degli studi critici sulle regioni presentando un caso empirico di ricostituzione ciclica delle regioni. Inoltre, l’articolo propone di riorientare l’agenda della ricerca prendendo in considerazione l’integrazione di approfondimenti sulla produzione di conoscenza nelle relazioni internazionali non occidentali.
“Forse uno dei problemi principali dell’Indonesia è non essere riuscita in questi anni a fare i conti col proprio passato. Nominare Suharto eroe nazionale... Read More
“Beijing’s reluctance to extend its diplomatic reach into the security realm emerges as the main constraint on cooperation with the Gulf monarchies. Economically, however,... Read More
“Ultimately, the debate around the Morocco–China partnership serves not only as a barometer of shifting economic alignments but also as a mirror reflecting how... Read More
“Stando alla narrazione con cui vengono descritte le dinamiche cinesi nel Golfo, la regione sarebbe estremamente importante per la Cina, la quale punterebbe ad... Read More
“Today, while America is turning protectionist, other PTAs are expanding their membership. The United Kingdom has joined the (TPP minus US) Comprehensive and Progressive... Read More

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