“Occorre partire dal fatto che la Cina ha, e vuole investire, molte meno risorse degli Stati Uniti nel Mediterraneo allargato per alimentare la propria influenza. La Cina può investire, comprare petrolio, offrire aiuti sanitari e vendere il vaccino, ma gli Stati Uniti hanno una presenza molto più solida e radicata, ovviamente, in termini militari; e hanno molte meno remore (soprattutto con Trump) a schierarsi nelle dispute regionali”.
L’intervista di Andrea Ghiselli (T.wai & Fudan University) rilasciata a Emanuele Rossi per Formiche.
Research Fellow
Andrea Ghiselli is a non-resident Research Fellow at T.wai and a Lecturer in International Politics at the University of Exeter.
“China’s influence likely grows when regional dynamics are favorable to it and there are opportunities to act that do not put too much stress... Read More
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